Progetto Orientamento
…In base alle Linee Guida Nazionali per l’Orientamento permanente, l’Orientamento non costituisce più solo uno strumento per gestire il passaggio tra scuola e dimensione professionale, ma assume un valore permanente nella vita di ogni persona, nonché un ruolo strategico nel processo di inclusione sociale…

Premessa
Il progetto nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’Orientamento quale fattore strategico per garantire il successo formativo degli studenti e per ridurre la dispersione scolastica.
La conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, l’analisi delle opportunità formative scolastiche, l’esame delle possibilità offerte dal territorio, l’aggiornamento costante sulle nuove frontiere dello sviluppo sono condizioni fondamentali per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale alle nuove generazioni, favorendo un progresso inclusivo.
Il progetto ha lo scopo di illustrare le azioni orientative e di supporto al processo formativo che l’IC Coriano progetta, attiva e valuta attraverso una pluralità di interventi e opportunità integrate e complementari capaci di rispondere ai bisogni dei giovani di essere “accompagnati” nel proprio percorso educativo e di crescita. Una particolare attenzione deve essere rivolta agli alunni a rischio di dispersione e a quelli in situazioni di disabilità: per questi la Scuola Secondaria di 1^ grado deve attivare, oltre iniziative formative generali, percorsi di didattica orientante al fine di accompagnarli nella ricerca della propria identità, nella presa di coscienza delle proprie risorse dei propri punti deboli al fine di operare scelte consapevoli e in linea con il proprio percorso.
Ovviamente il progetto Orientamento si concretizza anche attraverso una co-progettazione che coinvolge Scuole, Enti Locali, Enti di Formazione, attori del territorio e si compone di iniziative diversificate, complementari e modulabili, dinamiche e flessibili a seconda del contesto classe e personale di riferimento.
Il progetto che viene delineato prevede, nella sua attuazione, un momento formativo ed uno informativo di tipo generale.

 

FINALITA’ GENERALI: Conoscere/ Conoscersi, Progettare, Decidere.

CONOSCERE è da intendersi come un modo per utilizzare, ampliare, collegare conoscenze, potenziare e scoprire le proprie abilità.
CONOSCERE/CONOSCERSI, scoprire e potenziare le proprie abilità. Ampliare e collegare le conoscenze ed esperienze, focalizzando la dimensione personale aiutando così i ragazzi a passare da una immagine a volte confusa di sé ad una meglio definita.
PROGETTARE significa allenare ad agire, proporre, comunicare, confrontare e scegliere, tenendo conto delle risorse e dei limiti.
DECIDERE significa avere la consapevolezza che le persone e le situazioni cambiano, e che ogni decisione può essere rivista se necessario.

 OBIETTIVI DIDATTICI

  • Guidare lo studente a prendere atto delle proprie caratteristiche, evidenziate attraverso la valutazione/autovalutazione scolastica individuale e collettiva, anche con l’ausilio di alcuni test che evidenzino potenzialità, interessi, attitudini, capacità e limiti.
  • Potenziare alcune dimensioni del pensiero promuovendo la consapevolezza dei propri stili di apprendimento prevalenti (sistematico/intuitivo; globale/analitico; impulsivo/riflessivo; verbale/visuale)
  • Favorire l’acquisizione delle informazioni riguardanti i differenti curricola degli Istituti superiori.
  • Sollecitare le capacità di analisi e valutazione di ciascuno attraverso appropriati strumenti di riflessione e tramite il confronto con i compagni.
  • Aiutare lo studente a ipotizzare futuri percorsi scolastici che siano realistici e congruenti con il proprio livello di competenza.
  • Favorire negli alunni l’attitudine ad attribuire i propri successi o insuccessi all’impegno e alla motivazione personale, piuttosto che a fattori esterni.
  • Coinvolgere le famiglie nel processo decisionale attraverso:

-proposte di aggiornamento educativo (prevalentemente pomeridiano)
-occasioni di confronto e di dialogo tra alunni e genitori nonché tra genitori e genitori
-momenti di confronto tra docenti e genitori
-rilascio del consiglio orientativo elaborato dal C.d.C e poi discusso con genitori e figli.

STRATEGIE OPERATIVE DIDATTICHE
-Discussioni aperte, riflessioni guidate dai docenti sul rapporto tra metodo di studio e stile cognitivo.

-Partecipazione agli incontri con la Psicologa scolastica.
-Sollecitazione di tutti gli insegnanti a condividere nelle proprie ore di lezione il progetto valorizzando la dimensione centrale dell’orientamento.
-Partecipazione da parte delle famiglie agli incontri specifici con la psicologa della scuola.
-Utilizzo di schede strutturate o di altro materiale sull’orientamento già presenti nei testi scolastici e on-line.
-Elaborazione e tabulazione di test psicoattitudinali e confronto collettivo sui risultati.
-Presentazione di storie di vita e orientamento da parte di adulti, insegnanti compresi, e di esperti del settore anche esterni alla scuola.
-Raccolta di informazioni dirette da persone impegnate nel volontariato sociale.
-Lettura di brochure informative o visione di presentazione on line degli Istituti Secondari di presumibile iscrizione.
-Partecipazione alle attività di orientamento con le famiglie e stage mattutini presso gli Istituti secondari di secondo grado.
-Elaborazione del consiglio di orientamento stilato dai docenti del Consiglio di Classe.
modulo consiglio orientativo
modulo consiglio orientativo

PROGETTO ORIENTAMENTO

Referenti di Istituto per l’Orientamento, Prof. ssa Raffaella Zangheri