UN NATALE DI SORRISI E SOLIDARIETÀ

da | Gen 9, 2025 | Didattica, News, slides | 0 commenti

 

Venerdì 13 dicembre scorso le classi quinte della scuola primaria “Favini” – Istituto Comprensivo di
Coriano, hanno vissuto un’esperienza davvero particolare. La giornata è cominciata come
un’avventura a bordo dell’autobus di linea che da Coriano partiva alla volta di Rimini; immaginate
la faccia dell’autista quando ha visto tutti quei bambini! Tutte le alunne e gli alunni sono stati
bravissimi e una fermata dietro l’altra hanno raggiunto il centro storico di Rimini per cominciare la
visita ai monumenti romani e al Museo della Città di cui hanno scoperto la sezione archeologica e
la Domus del Chirurgo. Sono rimasti a bocca aperta di fronte alla meraviglia di certi mosaici e le
guide hanno spiegato loro tantissime cose.
Dopo la passeggiata ai principali monumenti romani, che costituiscono tutt’ora dei punti
fondamentali della città capoluogo della nostra provincia, i bambini di Coriano hanno incontrato i
loro amici di penna, progetto promosso dagli insegnanti della scuola “Favini” insieme agli
insegnanti del Centro Educativo Italo Svizzero (CEIS) di Rimini. Un altro momento bello ed
emozionante, un incontro che speriamo possa essere un seme per costruire nuove amicizie e
relazioni.
La parte più attesa e carica di emozioni della nostra giornata a Rimini è stata senza dubbio il
Concertino che abbiamo organizzato presso l’Ospedale “Infermi”. Insieme alle associazioni AIL e
AVIS, abbiamo pensato di proporre agli alunni di portare gioia e canti all’interno del nosocomio.
Non potendo entrare in reparto e non volendo rinunciare a questa esperienza, abbiamo chiesto la
collaborazione di AIL e ringraziamo l’associazione per aver dato fiducia al nostro progetto. I nostri
bambini hanno cominciato la scuola primaria il 14 settembre 2020 in un momento molto difficile
per tutta la collettività e segnato da eventi che hanno cambiato la quotidianità di ciascuno,
compresi i nostri alunni. I bambini sono cresciuti, ma l’ospedale era rimasto nel loro immaginario
unicamente un luogo di sofferenza e di dolore. Noi crediamo che crescere serva anche ad
abbattere i muri dei pregiudizi e dunque ci sembrava importante vivere insieme questa bella
esperienza proprio in quel luogo. I genitori degli alunni e chi si trovava a passare sono stati
contenti di ascoltare i brani proposti dai bambini e di contribuire ad una donazione alle due
associazioni che ci hanno accompagnato. Desideriamo ringraziare, insieme a AIL e AVIS, la
Direzione dell’Ospedale “Infermi” e il primario del reparto di Ematologia, che hanno risposto
positivamente alla nostra richiesta e che ci hanno accompagnato in questo nostro particolare
natale di sorrisi e solidarietà.

 

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