Una passeggiata emozionale al mare
Il giorno 20 novembre la classe 2 A della scuola secondaria di primo grado si è recata in uscita a
Riccione, acompagnata dalle insegnanti Grossi e Olivieri. Lo scopo dell’uscita era osservare il mare
in autunno e cogliere, nel paesaggio marino, alcuni oggetti presenti sulla battigia che sarebbero
diventati lo stimolo per un laboratorio poetico incentrato sul MARE.
Come afferma Jurgen Bey “Tutto ha un valore, che può rendersi manifesto in un certo luogo nel
momento giusto…questo valore, questa qualità si può trasformare in qualcosa che si può utilizzare”.
Ecco perchè i ragazzi, muniti di un sachettino, sono diventati dei veri esploratori, raccogliendo
oggetti e piccoli reperti marini che , durante il percorso, hanno suscitato il loro interesse.
Dopo la passeggiata i ragazzi hanno letto, a turno, una poesia dedicata al mare, salutandolo con un
testo di NAZIM HIKMET.
Arrivederci fratello mare
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un pò della tua ghiaia
un pò del tuo sale azzurro
un pò della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino mare
eccoci con un pò più di speranza
eccoci con un pò più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
(Varna, 1951)
I ragazzi hanno espresso le loro emozioni dinanzi alla distesa marina, cogliendo la bellezza del
paesaggio e della fauna marina in autunno. L’attività poetica iniziata verrà proseguita in classe nei
giorni successivi.
Nella seconda parte della mattinata la classe è stata accolta dalla Capitaneria di Porto di Riccione
che ha illustrato il ruolo di difesa e supporto fornito lungo le coste in caso di emergenza di barche e
natanti. Il maresciallo e i suoi collaboratori hanno ribadito anche l’importanza dell’attenzione
all’ambiente marino da parte di tutti noi, sempre in un’ottica ecologica di rispetto e salvaguardia di
flora e fauna marine.
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