Una settimana per non dimenticare, e liberare il nostro “mai più”: la Giornata della memoria presso l’Istituto Comprensivo di Coriano.

da | Gen 28, 2023 | Didattica, News, slides | 0 commenti

Il 27 gennaio si è commemorato il Giorno della memoria, una ricorrenza internazionale celebrata per commemorare le vittime dell’Olocausto.
La nostra scuola, cogliendo le opportunità offerte dalle Amministrazioni Comunali, si è organizzata affinché quel momento non passasse inosservato ma venissero organizzate attività per sensibilizzare i ragazzi nei confronti di quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale.
Il stesso Ministero dell’Istruzione e del Merito ha invitato gli istituti scolastici ad aderire alle celebrazioni organizzate a livello nazionale per il 27 gennaio, ricordando che “la scuola è l’ambiente in cui si formano la coscienza e la sfera valoriale di ogni individuo, attraverso il confronto con la ricchezza delle diversità culturali. La Scuola ha gli strumenti per porsi a contrasto di fenomeni come la discriminazione razziale e per trasmettere l’importanza di opporsi ad ogni manifestazione di essa, sia religiosa, che etnica, che razziale”.
Proprio per questo, nelle giornate del 25 e 27 gennaio, i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I grado hanno partecipato a due spettacoli commemorativi di quei momenti: il primo, presso il Teatro Rosaspina di Montescudo, intitolato Faustina, la guerra in casa nostra, storia di una ragazzina rimasta uccisa da una mina durante la seconda guerra mondiale e, di seguito, la proiezione del film La vita è bella di R. Benigni, attraverso il quale i ragazzi hanno compreso, pur nell’immensità della tragedia e del dolore vissuti dalle vittime dell‘Olocausto, come sia possibile, attraverso l’amore (qui del padre) e gli affetti familiari, affrontare prove durissime come quelle della vita in un campo di concentramento.
I ragazzi hanno poi visitato la mostra “1938, Ma che razza di stampa!„ dove il prof.Oreste Godi, appartenente alla sezione ANPI di Rimini, ha illustrato i diversi pannelli relativi alla stampa discriminatoria dell’epoca: i ragazzi sono stati molto colpiti dalla crudezza dei termini utilizzati contro gli ebrei dal regime e dalla ristrettezza dei divieti loro imposti, soprattutto in relazione all’espulsione dalle scuole e da qualsiasi altro diritto.
Nelle stesse giornate anche in altre classi della scuola sono state svolte attività e riflessioni relative alla commemorazione della Shoah.
I docenti si augurano che queste esperienze lascino un segno nei nostri ragazzi e possano essere occasione di spunti e riflessioni successive, affinché il sacrificio di tanti non sia stato vano.